Uno dei principali problemi per una Stazione di rilevamento dati è quello di fornire una sicura alimentazione elettrica a tutto il sistema, anche in presenza di "black-out" della rete Enel o di temporanee assenze di energia per altri motivi.
I sensori di rilevamento dispongono di alimentazione a batterie e non necessitano di corrente di rete; la centralina della Oregon, ancorché alimentata attraverso la rete domestica, dispone di un sistema di batterie in tampone che ne assicura comunque il funzionamento.
L'anello debole della catena è invece il computer, utilizzato - attraverso una interfaccia RS232 - per la raccolta e l'elaborazione dei dati: in assenza di energia elettrica questo - se non supportato da un adeguato sistema - si spegne interrompendo l'archiviazione dei dati e le trasmissioni via Internet. E' questa una delle principali motivazioni del frequente blocco di molte Stazioni Meteo amatoriali.
Per questa ragione, il computer a supporto della Stazione è stato dotato di un UPS (gruppo di continuità) che sarebbe stato in grado di mantenerlo acceso per circa 15 minuti in caso di "black-out". Considerato però che tale autonomia non è assolutamente consona alle esigenze specifiche, è stata apportata una modifica al sistema ausiliario: sono stati inseriti alcuni nuovi componenti al fine di consentire l'alimentazione dell' UPS attraverso una batteria di automobile. In tal modo l'apparecchiatura è in grado di erogare la corrente assorbita dal computer per circa 7 ore, in attesa del ritorno dell'energia di rete.
Anche il Router (Digicom), che consente l'utilizzo della linea Adsl in Lan, è stato provvisto di un sistema di alimentazione "tampone".
Salvo particolarissime situazioni non ancora controllabili (crash di windows etc.) la Stazione è da ritenersi sufficientemente stabile. E' in fase di studio comunque un sistema che, attraverso la centralina telefonica, dovrebbe consentire - da qualunque luogo - lo spegnimento e il riavvio del computer nel caso di "crash" .